Come minimizzare i falsi allarmi in 5 step + 1

È buona prassi che i lavoratori isolati siano muniti di sistemi LWP (Lone Worker Protection) che consentano loro di inoltrare richieste di soccorso anche automatiche (come i dispositivi uomo a terra), in modo tale da poter essere soccorsi anche in situazioni in cui – causa malore, incidente o aggressione – non fossero in grado di inoltrare una richiesta di soccorso volontariamente.

Accade però spesso che l’adozione di sistemi uomo a terra di questo tipo fallisca a causa del numero elevato di falsi allarmi e della difficoltà di gestirli correttamente.

La prima accortezza, indispensabile, è quella di adottare un sistema LWP che preveda un pre-allarme, che con un conto alla rovescia permetta di tacitare l’allarme prima dell’invio, qualora sia stato attivato erroneamente.

Il nostro sistema di comunicazione operativa e sicurezza Hermes Comms comprende questa funzionalità, che consente al lavoratore isolato di rendersi conto per tempo del rischio di inoltro di un falso allarme, grazie a un avviso visivo e uditivo sul proprio dispositivo.

In Pontiradio PR configuriamo poi insieme al Cliente Hermes Comms per minimizzare ulteriormente i falsi allarmi.

All’interno della stessa Azienda Cliente sono tipicamente presenti lavoratori che svolgono attività diverse e che hanno quindi necessità di protezione differenti.

È possibile quindi differenziare le protezioni per ogni utente e scegliere ad esempio per chi svolge lavoro di ufficio la possibilità di inoltrare SOS tramite l’apposito tasto, e per chi svolge attività manutentiva di attivare anche le protezioni automatiche, attivando una o più opzioni tra uomo a terra, immobilità e check periodico.

Non solo, per ridurre la possibilità di generare falsi allarmi, dalla Centrale Operativa è possibile attivare le protezioni automatiche solo quando servono.

Così, ad esempio, un tecnico manutentore che in orario di reperibilità viene chiamato ad intervenire lavorando in isolamento, può richiedere alla Centrale Operativa l’attivazione delle protezioni solo nel momento in cui inizia l’attività manutentiva.

Grazie alla funzione di geofencing, è possibile definire su mappa le aree sensibili a cui collegare azioni, come l’attivazione delle protezioni LWP. In questo modo, le protezioni automatiche verranno attivate all’entrata dell’utente in un’area precedentemente georeferenziata.

Un autotrasportatore, ad esempio, potrà avere un livello di protezione differenziato tra quando si trova alla guida e quando deve svolgere attività di carico/scarico, attivando in automatico le protezioni LWP non appena sarà giunto nell’area dove è previsto lo scarico.

Tutte le funzioni viste fin’ora permettono di ridurre notevolmente i falsi allarmi. Bisogna prevedere comunque l’eventualità dell’inoltro di falsi allarmi, per poter adottare un’ulteriore strategia volta a discriminarli tempestivamente, senza attivare inutilmente i servizi di primo soccorso.

La soluzione migliore è l’attivazione in automatico, all’inoltro di un allarme, della comunicazione a mani libere con la Centrale Operativa.

Se la tua azienda non ha una Centrale Operativa strutturata per la Gestione delle Emergenze, puoi affidarti alla Centrale SLI (Sicurezza del Lavoratore Isolato) gestita dalla nostra consociata Remote Assistance.

Remote Assistance offre il servizio Angelo Custode, mettendo a disposizione h24 il servizio di teleassistenza di sicurezza e Gestione delle Emergenze.

Gli Operatori di Centrale sono appositamente formati e hanno un canale diretto con il NUE 112 per gestire le emergenze su tutto il territorio italiano, seguendo protocolli formalizzati concordati con il Cliente.

Tutte queste strategie concorrono a ridurre al minor numero possibile i falsi allarmi, così da potersi concentrare solo sulle vere richieste di soccorso, e gestire in modo più efficiente le emergenze.

Contattaci, troveremo insieme la soluzione migliore alle tue esigenze: marketing@pontiradiopr.it