Il concetto di lavoratore isolato sta entrando ormai sempre più nella nostra realtà industriale.
Un numero crescente di tipologie di lavori sono svolti da un solo addetto, per non parlare degli operatori che si muovono sul territorio e svolgono attività in località remote o disagiate. L’impiego di una sola persona, infatti, consente di ottimizzare risorse e infrastrutture.
Il lavoro svolto in solitudine però ha ripercussioni a livello psicologico e di stress che possono impattare sull’attività e sull’incolumità del lavoratore stesso. Secondo le normative vigenti è responsabilità ultima del datore di lavoro fornire ai lavoratori sistemi per comunicare con la sede o le funzioni aziendali preposte.
La tecnologia Push-to-talk over Cellular e il lavoratore isolato
Grazie alla tecnologia Push-to-talk over Cellular, un comune smartphone assume funzionalità da ‘walkie-talkie’ e può mettere i lavoratori in collegamento con la sede centrale ovunque siano, sfruttando la rete cellulare.
Il lavoratore può comunicare con una centrale operativa in tempo reale, segnalare eventuali danni o emergenze. Le informazioni documentate vengono direttamente trasferite in rete. Ciò accelera il processo decisionale e riduce i tempi di inattività. Una piattaforma tecnologica avanzata fornisce anche report e dati puntuali sulle attività svolte.
Inoltre questi sistemi permettono una migliore protezione dei lavoratori sul campo. Alcune funzionalità, come “man down” (uomo a terra), impatto, immobilità o veglia, attraverso un allarme automatico attivano immediatamente la sala di controllo in caso di incidente e possono avvisare i dipendenti in merito ai potenziali rischi di sicurezza. La sicurezza del lavoratore viene notevolmente aumentata e il tempo di risposta per le operazioni di emergenza viene ridotto. Il lavoratore inoltre riceve conforto dalla comunicazione e interazione da remoto con l’operatore della centrale operativa.
Questo tipo di soluzione permette alle aziende di dotarsi di un moderno e innovativo sistema di sicurezza che protegge i lavoratori in adempimento alle vigenti normative. Il datore di lavoro non deve investire in infrastrutture aggiuntive e può gestire in maniera efficiente le risorse e i costi fissi.